Comprare casa: risparmiare con le Aste Giudiziarie

In un periodo così delicato come quello attuale, comprare casa è per molti ormai un sogno irrealizzabile vista la difficoltà dilagante per accendere un mutuo e soprattutto per corrispondere ogni mese la rata prevista dal contratto sottoscritto. In questo scenario così difficile che spesso penalizza i più giovani, però, c’è una possibilità molto interessante che permette di acquistare casa spendendo molto meno rispetto al valore di mercato dell’immobile.

Stiamo parlando delle aste giudiziarie che garantiscono un risparmio considerevole sia in quanto a prezzi di vendita sia per quanto riguarda le condizioni contrattuali agevolate per chi decidere di richiedere un mutuo per l’acquisto. Con l’aiuto di CasaFin agenzia immobiliare specializzata nella ricerca di case in vendita a Modena, proviamo a capire cosa sono le aste immobiliari e come risparmiare acquistando un’immobile all’asta.

Cosa è un’asta immobilare

Le aste giudiziarie altro non sono che aste con le quali si vende forzatamente un bene che sono stati pignorati ad un individuo o ad una società gravata da debiti insoluti di sostanziose entità. Il risparmio interessante riguarda anche la possibilità che non vi siano molti compratori interessati all’acquisto e in questo caso l’immobile viene venduto all’asta addirittura ad un costo deprezzato del 25% rispetto al suo valore base.

Questo però non avviene sin da subito subito, ma solo quando l’immobile viene messo all’asta più volte poichè nessuno mette nero su bianco un’offerta. Ogni volta che l’appartamento sarà rimesso all’asta, esso subirà un deprezzamento sul costo base, come detto vale del venticinque per cento rispetto al valore di asta precedente. Considerando che molti si informano ma nella pratica sono in poche le persone che presentano delle offerte ufficiali, la possibilità di risparmiare acquistando una casa all’asta è reale e concreta.

Tipologie di asta

Queste aste possono essere di due tipi: con incanto o senza incanto. Nel primo caso, l’asta con incanto, la gara tra i diversi offerenti avviene in diretta ed al rialzo, con un prezzo base, stabilito primariamente dal giudice, che dovrà essere necessariamente superato per far sì che l’offerta venga presa in considerazione. C’è un valore minimo di rialzo deciso sempre a priori, per il quale si dovrà rilanciare se non si vuole perdere l’asta.

Nel secondo caso, quello dell’asta giudiziaria senza incanto, le offerte dei possibili acquirenti vengono presentate all’incaricato giudice (o avvocato) che ha in carica l’asta, rigorosamente in busta chiusa; solo in un secondo momento, alla data prestabilita di apertura di tutte le buste, si valuteranno le diverse offerte ritenendo valevoli solo quelle che superano di quattro quinti il valore base dell’immobile in vendita. Nella presentazione dell’offerta in busta chiusa dovrà essere apposto anche un assegno che varrà come caparra iniziale; il valore dell’assegno solitamente si aggirà attorno al 10-20% del valore nominale dell’asta.

Tutti i dettagli sono comunque indicati nel bando d’asta di ogni immobile. Solitamente, per quel che riguarda gli immobili in vendita con asta giudiziaria, la modalità più utilizzata è quest’ultima, ovvero l’asta senza incanto. Chi fosse interessato ad un acquisto con asta giudiziaria dovrà comunque procedere per gradi. Inoltre negli ultimi tempi si stanno espandendo anche le aste giudiziarie online che permettono di risparmiare tempo, oltre che denaro.

Offerta ed aggiudicazione

Una volta visualizzato l’immobile e letti tutti i dettagli dell’ordinanza presentata dal Tribunale, si potrà procedere all’offerta. Qualora questa venga accettata, l’acquirente potrà accendere un mutuo con condizioni agevolate semplicemente rivolgendosi ad un istituto di credito convenzionato col Tribunale di riferimento.

I tassi di interesse previsti per questo tipo di acquisti, infatti, soprattutto se il soggetto richiedente non è particolarmente abbiente, sono notevolmente più bassi rispetto allo standard previsto dalla stragrande maggioranza delle banche. Attenzione però: come tutti i mutui, anche in questo caso l’importo finanziabile è pari all’80% del valore dell’immobile (a meno di casi particolari).

Ci sono comunque dei tempi limite per eseguire ogni tipo di operazione, ovvera dalla richiesta del mutuo o prestito, a quella della scadenza dell’ottemperanza del pagamento dell’immobile che si è aggiudicato.